Il parere del team i-run
Immergiti nel racconto autentico e ispirante di Anaïs Quemener nel suo libro "Tutto quello che volevo era correre" edito da Flammarion.
Riassunto:
Quando a 24 anni le viene diagnosticato un tumore al seno, Anaïs Quemener accusa il colpo ma non si arrende: nonostante i pesanti trattamenti che deve affrontare, vuole continuare a correre. Per lei, lo sport è una questione di famiglia, una passione travolgente condivisa con suo padre, che l?ha sempre sostenuta e allenata. Così, per combattere la malattia, fa della corsa la sua terapia. La sua arma per sopravvivere. Tanto che, appena uscita dalla malattia, la ragazza della Île-de-France vince nel 2016 i campionati francesi di maratona. Un trionfo come rivincita sulla vita.
Assistente sanitaria di notte e atleta di alto livello di giorno, Anaïs Quemener non smette di accumulare trofei e record. Oggi è tra le migliori maratonete al mondo. Con la naturalezza e l'incredibile energia che la caratterizzano, racconta questo percorso straordinario la cui forza ci scuote. Un destino singolare che l?ha portata a credere ancora di più nei suoi sogni e a inseguire il tempo, ogni prezioso secondo, sull?asfalto come in tutte le dimensioni della sua vita.
Presentazione dell'autrice :
Anaïs Quemener, 32 anni, è assistente sanitaria e atleta di alto livello. Multipla campionessa di Francia di maratona, ha lottato contro un tumore al seno nei suoi vent'anni, senza mai smettere di correre. Testimonial del marchio Salomon e incoronata miglior francese alla maratona di Parigi nel 2022, spera di partecipare alle Olimpiadi 2024.
Punti chiave del libro Flammarion "Tutto quello che volevo era correre"
- Racconto toccante di una campionessa e del suo percorso
- Testo impegnato con accenti femministi, generatore di speranza e resilienza
- Prefazione di Cécile Coulon
- 208 pagine
- Dimensioni: 137 mm x 219 mm
- Autrice: Anaïs Quemener
- Edizioni Flammarion